LA VOCE ESPRESSIVA… PERCORSI DI EDUCAZIONE CORALE
Il progetto nasce dalla convinzione che la voce e le sue potenzialità espressive possono rappresentare un impareggiabile canale educativo e formativo per le giovani generazioni. Se nella pratica individuale, infatti, un uso corretto della propria voce ha un effetto positivo sulla capacità di comunicare ed interagire con gli altri attraverso il piacere di esprimersi vocalmente, quanto più un’educazione al canto, e più in generale alla vocalità attraverso l’esperienza corale costituirà un’occasione di grande rilievo per la formazione sociale dei soggetti destinatari. Essa costituisce infatti, in primo luogo, un’esperienza di socializzazione che vede i piccoli protagonisti agire collettivamente per la realizzazione di obiettivi comuni. “Cantare in coro è un’esperienza straordinaria che, oltre all’aspetto artistico-musicale, persegue altri importanti obiettivi:
- valorizzazione e divulgazione del patrimonio musicale italiano;
- tutela e salvaguardia delle tradizioni del canto popolare e di quello di tradizione orale;
- formazione della persona;
- inclusione sociale e multiculturalità.
In una società “liquida” e disarticolata come quella in cui siamo immersi, in cui è facile perdersi e smarrire se stessi, il coro diventa un momento di confronto e aggregazione importante, un luogo in cui riconoscersi, imparare a rispettare e a condividere regole, educarsi progressivamente al rispetto, alla cooperazione, al lavoro di squadra.
Il progetto mira inoltre a diffondere la pratica del canto corale tra i bambini, gli adolescenti e i giovani, favorendo occasioni per usare la voce come veicolo primario per vivere pienamente il fenomeno musicale: in coro ognuno prende coscienza del proprio valore, della propria voce e delle proprie capacità.
Perché cantare in un coro?
Riteniamo che cantare in un coro rappresenti un’esperienza molto diversa dallo studio del canto individuale soprattutto per gli effetti benefici la pratica corale riversa sul singolo corista:
- il coro crea un clima di solidarietà, unione, senso di protezione e appartenenza, familiarità e complicità, in cui l’ansia tende a scomparire, così come la timidezza.
- cantare insieme ad altre persone aumenta anche la sicurezza in sé stessi, fa sentire parte di un gruppo coeso e migliora l’umore.
- ognuno ha un ruolo attivo e di responsabilità all’interno del gruppo: il coro esiste perché esistono le singole persone che ne fanno parte e la musica che ne nasce è frutto dell’apporto di ogni singola voce.
- Stare in coro aiuta a dare rilevanza alla propria persona e al sapersi inserire in un contesto di società più ampia, aumenta il senso civico dei ragazzi e li educa a rispettare le altre voci (e opinioni).
- È scuola di pazienza: in una società dove tutto si ottiene subito, dove l’usa e getta ormai vige ovunque, il provare un determinato passaggio, per esempio, educa i ragazzi alla pazienza, al saper aspettare i tempi necessari per ottenere un successo, ad apprezzarne il valore perché frutto di impegno e costanza.
Destinatari
Bambini/e e ragazzi/e dai 6 ai 16 anni